La Chiesetta sul M.Cornizzolo

Alla fine degli anni Cinquanta il Gruppo Alpini cominciò a pensare di fare qualcosa in memoria dei Suoi Caduti.

In quegli anni il Gruppo era guidato dall’Alpino Castagna Luigi (Sarton) con la collaborazione dei giovani Valsecchi Giuseppe e Valsecchi Giocondo.

Dopo varie riunioni scaturisce la proposta di costruire una Chiesetta alla Culmen nella zona del Monte Cornizzolo.

Storia della costruzione della Chiesetta

L’Alpino Castagna Emanuele decise di contattare l’amico Sacerdote Don Flavio per un parere in merito alla
costruzione di una Chiesetta sul Cornizzolo, l’idea venne subito accettata con entusiasmo da Don Flavio, il quale si impegnò a studiarne il progetto.

Il Gruppo aveva finalmente trovato un modo tangibile per ricordare i Suoi caduti; il progetto era iniziato, a
questo punto i nostri “Veci” avevano solo un grosso problema: un progetto con un costo alto e una cassa vuota.

I giovani (di quel tempo) si organizzarono con entusiasmo, si rinnovò il Consiglio che mise alla guida del Gruppo
l’Alpino Giuseppe Valsecchi (Pen del Bata).

Il Gruppo Alpini strinse un accordo con gli amici della S.E.C. che cedettero gratuitamente un appezzamento di
terreno con il vincolo che fino a quando a Civate ci sarà anche solo un Alpino la Chiesetta sarà degli Alpini.

I lavori iniziarono subito, c’era molto da fare e il giorno dedicato alla costruzione della nuova Chiesetta
era solo la domenica. L’entusiasmo nel Gruppo non mancava e vennero in aiuto anche tanti volontari non Alpini.

In quegli anni non c’era ancora la strada, tutto il materiale venne portato a spalla, anche i muli diedero il
loro contributo aiutando nel trasporto dei materiali.

I lavori di muratura vennero condotti sotto la direzione del Sig. Brusadelli Ulisse e Don Flavio che oltre al
progetto degli esterni progetterà e seguirà la realizzazione dell’arredo interno alla Chiesa.

I lavori terminarono alla fine dell’estate del 1962.

Per celebrare la conclusione dei lavori venne fatta una grande festa alla quale parteciparono tutte le Autorità del Paese e coinvolse la popolazione di Civate e non solo.

Alla luce di questi ormai lontani ricordi, noi oggi siamo qui a rendere omaggio ai nostri “Veci”, non ci stancheremo mai di ringraziarLi per avere realizzato questa Chiesetta che oltre a valorizzare la nostra montagna, ricorda gli Alpini caduti di Civate.

Un ultimo, ma non meno importante ringraziamento a quei “giovani” di ieri che hanno creduto e lavorato a questa impresa:

– Alpino Valsecchi Giuseppe, capogruppo durante la costruzione della Chiesetta
– Alpino Castagna Emanuele
– Alpino Brusadelli Mario
– Alpino Valsecchi Giocondo
– Alpino Sandionigi Angelo
– Alpino Castagna Augusto